La Radio, buona amica della musica

La Radio, buona amica della musica

7e2d05556e3e954856d7df4558400cf9La Radio è una buona amica della Musica perché, senza la distrazione delle  immagini, la fa arrivare più nitida nell’anima  di chi l’ascolta.  Sicuramente   noi adolescenti siamo  grandi amanti della radio ed anche degli ascoltatori accaniti.

Ognuno ha le sue emittenti preferite, per un motivo o per un altro, ed è deciso  a difenderle quasi si trattasse di una squadra di calcio. Così esistono “tifosi”  di una o dell’altra radio per  svariati  motivi che vanno dalla musica trasmessa, al conduttore radiofonico. Ma non è questa la cosa importante!  A chiunque ami ascoltare la radio è accaduto di arrabbiarsi  per una diversa  collocazione oraria del suo programma preferito, di rallegrarsi per  il  nuovo speaker, per la nascita di una nuova trasmissione. Ognuno di noi ha una sua “radio ideale” fatta dai suoi programmi e dai suoi speaker, sarà molto difficile,  che possa esistere la “radio perfetta” fatta su misura per ciascuno di noi.   Continua a leggere

Incontro con il Maestro Allevi

Il 21 febbraio 2017, al liceo classico “Vincenzo Lanza”, è stato organizzato un evento che ha visto come protagonista il Maestro Giovanni Allevi. Appena entrato, ha rotto il ghiaccio, suonando uno dei suoi brani e facendo percepire al pubblico in sala le emozioni che solo la musica sa trasmettere. Al momento delle domande, Allevi ha avuto un approccio positivo nei confronti di noi ragazzi che, con curiosità, abbiamo chiesto informazioni sulla sua vitGiovanniAllevi_01a. Ha dichiarato di essere un tipo molto ansioso e di aver avuto diverse delusioni in amore che gli hanno creato numerosi ostacoli, superati grazie alla musica, alla sua forza di volontà e al suo grande spirito. Come risposta a una delle varie domande poste dai ragazzi, ha sottolineato principalmente che, per ogni periodo della sua vita, si è ispirato a musicisti importanti come Strauss e Rachmaninov, dicendo, appunto, che si rispecchiava nelle loro composizioni. Continua a leggere

ADDIO Re del Rock, del Pop e del Jazz…

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“Il Duca Bianco” della musica, David Bowie ci ha lasciato. Il suo ultimo album <Blackstar>, uscito due giorni prima della sua morte, ora è in cima alle classifiche mondiali. Nel video ufficiale di “Lazarus” si rappresenta nel letto di morte e cieco, ma in grado di vedere anche oltre…Su internet si sta spargendo la voce e la foto di una costellazione dedicata lui: queste stelle formerebbero una specie di fulmine, che farebbe parte del trucco di Ziggy Stardust. I suoi 29 album musicali segnano la fine di una lunga produzione dal ’67 fino a questo triste 2016. La sua discografia e i suoi alter-ego rimarranno vivi per sempre, come anche le sue citazione e i suoi sogni che tanti cantanti proveranno ad avverare in sua memoria.

Addio Stella Nera…

Ferrante Andrea Classe 3 C – Scuola Secondaria di primo grado

Violenza sulle donne: la musica si chiede “Perchè?”

Perché?” si chiede il cantante Alex Britti pensando ai maltrattamenti sulle donne. Il cantante sa che esistono delle leggi a tutela delle violenze, ma non si capacita del silenzio delle donne che non denuncianalex-brittio le lesioni subite. A spingere l’artista ad affrontare un tema del genere è stata una sua esperienza personale: Britti infatti, ha assistito ad un caso di violenza in un parco pubblico. Una volta allontanato il marito violento della signora, ha cercato di convincere la donna a sporgere denuncia ma nei suoi occhi  ha visto soltanto tanta paura. Nei mesi successivi, il cantautore ha deciso di sfogare la sua rabbia e impotenza con la musica. “Perché?” ha un sound nuovo; alla tanto amata chitarra classica si sostituisce quella elettrica. Nel brano sono presenti anche dei cori che simboleggiano un grido collettivo di denuncia da far arrivare a tutte le donne vittime di violenze. Continua a leggere

LA MUSICOTERAPIA

LA NUOVA CURA PER I BAMBINI AUTISTICI O DISABILI:

LA MUSICOTERAPIA

I nostri “bambini speciali” che imparano ad apprezzare la musica.

musicoterapia

La musica è un mezzo di comunicazione anche là dove le parole divengono inaccessibili. Tra i rami della musica vi è la musicoterapia e tra i luoghi in cui essa viene praticata vi è la scuola.  Musicoterapia e scuola possono avere in comune il tema dell’ascolto, non di quello passivo dei brani o delle lezioni, ma l’ascolto dell’alunno. L’ascolto sarà sempre l’elemento fondamentale: innanzitutto sapersi ascoltare, poi saper ascoltare l’altro, quindi saper ascoltare ritmi, melodie, sonorità. Ma che cos’è questa forma particolare di musica? Lo abbiamo chiesto ad un’insegnante della nostra scuola, l’Istituto Comprensivo “Parisi-De Sanctis” di Foggia, che si occupa di musicoterapia in un laboratorio specificatamente predisposto. «La musicoterapia è un’esperienza unica ed entusiasmante per ragazzi ed insegnanti » – ci ha risposto la professoressa Ferullo Rosaria, docente di sostegno e responsabile del laboratorio. I destinatari di questa particolare terapia sono bambini diversabili e non, che riescono ad entrare in relazione con gli altri grazie alla musica. Da un punto di vista prettamente psicologico, diversi anni di ricerca hanno dimostrato gli effetti positivi della musica sul comportamento umano, già prima della nascita. Molte future madri avvicinano le cuffie sul pancione, sperando che “l’effetto Mozart” possa stimolare l’intelligenza spazio – temporale del nascituro e ben consapevoli che il bambino sente, come primo suono, il battito del cuore della sua mamma. Continua a leggere

LA MUSICA È IL MONDO DEGLI ADOLESCENTI

Nessuno lo sa e nessuno lo saprà mai, una cosa è certa: non esiste il caso. Qualcuno dice che sia nata per errore, altri credono che il destino abbia voluto dar senso alla vita dell’uomo, donandogli qualcosa che lo avrebbe consolato nei momenti di solitudine… ma la storia della musica è lunga, molto lunga! Successe molti anni fa, quando l’uomo sbatte’ le mani dando vita ai primi rumori che in futuro sarebbero diventati vere e proprie sinfonie. Fu allora che nacque la musica? I futuri musicisti avrebbero avuto un compito: portare la musica al culmine della sua bellezza, del suo valore, cosi da farla amare. Ma cosa vuol dire veramente la  MUSICA? Alcuni appena la sentono, pensano ai gruppi famosi del momento, altri  pensano a tutti i momenti belli trascorsi in sua compagnia, perché è un’amica, non una materia scolastica o un optional,  semplicemente e magnificamente un’amica, che c’è sempre  quando qualcuno ne ha bisogno. Continua a leggere

LA MUSICA IL CENTRO  DELL’ ANIMO

Tanti ne parlano, tanti l’ascoltano, ma pochi sanno cos’è realmente. Cos’è la musica? La musica  non puoi toccarla o guardarla  eppure c’è, è sempre nel nostro cuore, quando abbiamo voglia di piangere, gioire, emozionarci!  La musica è qualcosa che ti prende e non ti lascia più, che sin da piccolo ascolti appena  apri gli occhi e ti porta in un mondo diverso, da come lo vedono gli altri. La musica è fatta di  poesia, che ti culla la notte durante il sonno e ti dà il buongiorno quando ti svegli. La musica ti dice ciò che non ascolteresti e diresti mai … Ti incoraggia ad  affrontare la vita e ad andare avanti con un sorriso.  Per me la musica è Tutto…, è la mia vita. Un mondo senza musica è un mondo condannato alla tristezza. Continua a leggere

UN RUOLO  FONDAMENTALE  AFFIDATO ALLA MUSICA

La musica è una forma d’arte tra le più belle e complicate, formata da vari generi diversi tra loro ma che partono tutti da un obbiettivo comune: suscitare emozioni e trasmettere messaggi. La musica ha un importanza culturale e sociale enorme. Si pensi come nel corso della storia è stata un mezzo di espressione della libertà , di evasione dai problemi quotidiani, ha trasmesso messaggi di ribellione alla popolazione che diversamente sarebbero stati aboliti dalle censure dei paesi. Così fu, ad esempio, per chi negli anni Sessanta del secolo scorso univa la musica alla contestazione ,alla ribellione contro i mali ed i pregiudizi della società del tempo: un movimento soprattutto giovanile che trovò una delle sue più grandi espressioni nel concerto, diventato storico,  di Woodstock, negli Stati Uniti, del 1969. Nel corso degli anni la musica non ha perso la sua importanza nella vita delle persone, soprattutto in quella degli adolescenti. Nelle sue infinite variazioni la musica fa da sfondo alla vita, segnando di generazione in generazione un’età, un’epoca, un  modo di vivere, di soffrire e di amare. Continua a leggere

LA MUSICA: POESIA IMMEDIATA

  LA MUSICA: POESIA IMMEDIATA

La musica rappresenta la parte emotiva, sentimentale, passionale  di noi.  Io suono uno strumento: il violino, quando incomincio a suonare una sola, piccola nota..non so..la mia testa incomincia a viaggiare in un altro mondo..tutto intorno a me mi sembra più sereno ed armonioso. Apprezzo molto i classici dei più celebri musicisti..Oltre a quella classica, mi piace tanto la musica moderna, sia quella inglese sia quella italiana. Le canzoni  mi piacciono  canticchiarle  mentre cammino per strada. Mi tengono compagnia, mi dà la forza per affrontare la giornata. Quando sono giù di corda, per qualche delusione, un’interrogazione o un compito andato male, mi ritiro nella mia stanza e sono capace di ascoltare una stessa canzone decine di volte, fino a che non riesco a calmare il mio dolore. Penso che le canzoni leggano i nostri stati d’animo e ci aiutino a capire chi siamo e l’epoca in cui viviamo, che siano più vicine a noi ragazzi come  tante poesie che studiamo a scuola, che sono state composte tanto tempo fa. Continua a leggere

san-valentino-la-musica-del-cuore-la-musica-nel-cuoreIL MONDO DELLA MUSICA

La musica non è solo un’arte, ma è anche un importante mezzo per rilassarsi e, soprattutto per gli adolescenti, un modo per conoscersi e divertirsi. Canticchiamo canzoni  sotto la doccia, quando siamo in macchina o in viaggio , in chiesa e nelle scuole. La musica si insegna oggi persino nelle scuole , l’insegnamento di uno strumento musicale  riveste nella vita dei giovani un ruolo importante,  perché  insegna la disciplina, ma anche l’amore per il bello.  La musica è capace di accomunare popoli, razze e culture diverse,  è sempre stata presente nel corso della storia e tutti i generi esprimono qualcosa di importante.  Ha accompagnato ogni generazione: l’800, secolo di Beethoven e di Giuseppe Verdi, il 900, periodo del jazz,  blues e rock’n’roll. Esistono moltissimi generi musicali, ma non abbiamo tutti gli stessi gusti. Spesso si viene condizionati anche dalle persone che ci circondano e, magari, si incominciano ad apprezzare generi che non avremmo mai pensato di ascoltare,  solo perché è la moda del momento. Continua a leggere